Anticorruzione: funzionaria Unisannio tra le prime diplomate alla Scuola di Salerno

Lavora all’Università del Sannio una delle prime diplomate alla Scuola di Perfezionamento in Anticorruzione e Appalti nella Pubblica Amministrazione. Maria Labruna, funzionaria all’ateneo sannita, responsabile dell’Unità Operativa Affari Legali e Contrattuali, nonché unità di supporto al responsabile dell’università della prevenzione della corruzione, è tra le prime sannite che conseguono il titolo alla Scuola in Anticorruzione e Appalti nella Pubblica Amministrazione” post lauream dell'Università di Salerno.

La Scuola, il cui direttore è il prof. Gianluca Maria Esposito, ordinario di diritto amministrativo e responsabile anticorruzione nazionale per il governo centrale, è stata programmata  in risposta ai mutamenti intervenuti a livello europeo e nazionale in materia di appalti e contratti della pubblica amministrazione, alla luce del nuovo Codice degli Appalti e delle Concessioni, e in materia di nuove norme sull’anticorruzione.

La dottoressa Labruna si è diplomata con il massimo dei voti e menzione speciale, presentando una tesi sulla “Mappatura dei processi nella logica della prevenzione della corruzione”, con un riferimento particolare all’area di rischio dei contratti pubblici tenuto conto anche dell’esperienza Unisannio.

Giovedì 13 luglio i primi diplomati alla Scuola Anticorruzione saranno ricevuti a Roma, per la consegna ufficiale dei diplomi, dal presidente del Senato Pietro Grasso, dal presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone e dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Maria Elena Boschi.

Soddisfazione è stata espressa dai vertici dell’ateneo sannita. Il rettore Filippo de Rossi e il direttore generale Ludovico Barone, anche responsabile della prevenzione della corruzione dell’Università del Sannio, si sono congratulati con la dottoressa Labruna per il risultato conseguito che rappresenta un valore aggiunto alle professionalità su cui può contare la comunità Unisannio.

Fonte: Ufficio Stampa e Comunicazione

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