Diego Della Valle laureato honoris causa all'Università del Sannio

L’Università degli Studi del Sannio ha conferito il 26 maggio 2017 la laurea magistrale honoris causa in Economia e Management all’imprenditore Diego Della Valle. La cerimonia che si è svolta a Benevento, nell’Auditorium Sant’Agostino, è stata aperta dai saluti del rettore Filippo de Rossi e del direttore del Dipartimento DEMM dell’ateneo sannita Giuseppe Marotta.

Il rettore de Rossi, dopo aver dato il benvenuto alle numerose autorità presenti, agli ospiti e alla comunità accademica, nel suo intervento ha rimarcato l’importanza del rapporto tra università italiana e impresa. “Un legame – ha detto – che deve consolidarsi soprattutto in un’ottica di trasferimento della conoscenza al sistema produttivo, il cui effetto ha impatto sulla qualità della vita e sul complessivo miglioramento del benessere socio-economico”. Poi un pensiero ai giovani: “Della Valle rappresenta – ha continuato - capacità imprenditoriali, creatività, genialità e innovazione ma anche etica, cultura, sport. Un chiaro esempio per la nostra comunità e, soprattutto, per i nostri giovani, di imprenditore socialmente responsabile”.

Il direttore Marotta ha introdotto la laudatio ricordando che: “Diego Della Valle rappresenta un virtuoso riferimento della migliore imprenditoria italiana, che ha saputo far evolvere i valori dei distretti industriali (creatività, artigianalità, tradizione), coniugandoli con le esigenze dei mercati globali (dimensione, marketing, finanza). I settori tradizionali del Made in Italy (Agroalimentare e Moda) – ha spiegato - hanno svolto un ruolo cruciale per la sostenibilità dell’economia del nostro paese durante la crisi strutturale di questi anni. Il costante sguardo alle proprie radici, che Della Valle ha sempre mostrato, lo porta  anche ad impegnarsi in iniziative di conservazione e tutela del cultural heritage, in particolare come patrimonio di maestrìe artigianali e saperi locali che oggi rappresentano il principale valore distintivo del Made in Italy di lusso”.

Nella laudatio, pronunciata dai professori Maria Rosaria Napolitano e Riccardo Resciniti, entrambi ordinari di Economia e gestione delle imprese, sono stati espressi nel dettaglio i motivi che hanno spinto l’Università del Sannio al conferimento della laurea ad honorem a Della Valle.

Ripercorse le radici dell’eccellenza imprenditoriale, a partire dall’attività nel settore calzaturiero della famiglia Della Valle nata in forma artigianale nei primi decenni del secolo scorso fino ad arrivare alla realtà attuale del Gruppo Tod’s, tra i leader della moda italiana, che con 5mila addetti, supera il miliardo di euro di fatturato l’anno.

Creatore di marchi che rappresentano il lusso del Bel Paese nel mondo (quali Tod’s, Hogan, Fay), Diego Della Valle è un imprenditore che ha saputo migliorare i prodotti e le tecnologie (produttive e organizzative), affrontare il rischio, agire in modo creativo e proattivo, combinando perfettamente innovazione e tradizione. Uomo dotato non solo di capacità imprenditoriali distintive e visione innovativa ma anche di grande umanesimo, Diego Della Valle è riuscito a coniugare l’impresa con l’umanità, a dirigere e utilizzare le energie imprenditoriali non solo per i bisogni dell’azienda ma anche per quelli della società.

 Ne sono viva testimonianza molte sue scelte e, in particolare, meritano di essere segnalati il consistente impegno finanziario destinato al restauro del Colosseo, il sostegno al teatro La Scala e la realizzazione in corso dello stabilimento della Tod’s ad Arquata del Tronto, una delle zone più colpite dal terremoto dello scorso anno.

Un illuminato ambasciatore delle nostre bellezze nel mondo, che ha pienamente compreso l’importanza della cultura e della creatività per il successo del made in Italy. Cultura e creatività sono un binomio incarnato nei prodotti italiani e nel modo in cui questi prodotti vengono progettati, disegnati e realizzati; è la componente più profonda dell’identità dei marchi delle nostre imprese manifatturiere.

Questa è la visione a cui da tempo si ispirano la filosofia aziendale e l’azione produttiva di Diego Della Valle, il cui agire riflette in pieno il legame tra cultura e manifattura. I suoi prodotti non si contraddistinguono solo per la grande qualità, frutto di autentica creatività e innovazione, ma riflettono il modo di lavorare di uomini e donne, orgogliosi delle proprie origini, il modo di vivere e le tradizioni delle nostre genti, la creatività dei nostri artigiani, le bellezze dei nostri paesaggi, l’unicità dello stile italiano, le filiere produttive e le eccelse capacità imprenditoriali del nostro Paese. Ciò rende questi prodotti ambasciatori delle nostre radici culturali, delle nostre tradizioni artistiche e manifatturiere, delle nostre “bellezze”, elevandoli a preziosi strumenti per la diffusione del capitale simbolico, dell’identità e della cultura del Bel Paese nel mondo.

“Mi sento a casa quando vengo a Benevento”, ha esordito il presidente Diego Della Valle. Chiaro il riferimento all’amicizia con il sindaco della città, Clemente Mastella.“Ascoltando la laudatio – ha continuato – appariva straordinaria una realtà che dovrebbe essere la normalità, ovvero l’impresa che fa qualcosa per il territorio dove opera. L’obiettivo dell’impresa è raggiungere dei risultati, non solo crescendo in termini di fatturato e costruendo nuove fabbriche ma anche restituendo al territorio una parte dei successi ottenuti. Un messaggio che deve arrivare ai giovani. Chi più ha più mette, dicevano i miei nonni, ed è un dovere dell’imprenditore ragionare in questo senso”. Della Valle ha ricordato l’iniziativa di adozione dei monumenti che ha portato al restauro del Colosseo da parte di Tods, e ancora Piazza di Spagna a Roma e Ponte di Rialto a Venezia da parte di altre aziende.

“Il nostro paese non è stato fortunatissimo con la classe politica negli ultimi 40 anni – ha detto - troppi incagli arrivano da anni di mala gestione in un sistema che continua ad andare avanti grazie all’impegno di quanti ogni giorno silenziosamente svolgono il loro dovere, nonostante tutto. Gli imprenditori possono fare di più, soprattutto sotto l’aspetto sociale. Abbiamo un modello che è stato frainteso come movimento politico ma è invece un movimento solidale. Basta parlare, adesso bisogna fare. Come la fabbrica che stiamo costruendo ad Arquata nelle zone del terremoto e che sarà pronta a dicembre. Attraverso il lavoro ridiamo speranza a un territorio e ai giovani. Infine un pensiero ai genitori, i veri eroi di questo Paese”.

Numerosi gli ospiti che hanno partecipato alla cerimonia: il sindaco Clemente Mastella, il prefetto Paola Galeone, il questore Giuseppe Bellassai. Nel pubblico Carlo Rossella, il fratello Andrea Della Valle, patron della Fiorentina, lo scrittore Maurizio De Giovanni.

A Diego Della Valle è stata anche conferita la qualifica di socio onorario dell’associazione Alumni Unisannio.

Fonte: Ufficio Stampa e Comunicazione

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