Giovedì 3 maggio, alle ore 13, al Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università del Sannio, Giuseppe Graziano, professore di chimica fisica all’Università del Sannio, terrà un seminario su “Una spiegazione molecolare della denaturazione fredda delle proteine globulari”.

È ormai definitivamente accertato che le proteine globulari in acqua mostrano oltre all’attesa denaturazione indotta da un aumento della temperatura, anche una denaturazione detta fredda causata da una diminuzione della temperatura, partendo da quella ambiente. La denaturazione fredda è un fenomeno strano perché avviene con rilascio di calore e diminuzione di entropia, sebbene la catena polipeptidica veda aumentare il numero di conformazioni accessibili.

Queste caratteristiche possono essere spiegate con un modello che tiene conto: dell’aumento di volume escluso al solvente associato al processo di denaturazione, che corrisponde a una diminuzione dell’entropia traslazionale delle molecole di acqua; dell’aumento di entropia conformazionale della catena polipetidica associato al processo di denaturazione; del bilancio energetico tra le interazioni che lo stato nativo fa intra molecolarmente e con le molecole di acqua e quelle che lo stato denaturato fa con le molecole di acqua.